“Chi può dire dov’è il limite tra la realtà e il sogno?”
Queste sono le prime battute della commedia e riassumono il succo di questo lavoro che ha i contorni di una favola pur ambientata in un normalissimo giardino di un'altrettanto normale famiglia.
Almeno all'apparenza!
Due fantasmi tornano sulla terra alla ricerca del tempo perduto, di un amore forse mai davvero sbocciato. Marianna e Giacomo due entità eteree, impalpabili, invisibili. Eppure sembrano più normali loro con i propri ricordi di una vita vissuta intensamente che non gli altri personaggi della storia. Una famiglia come tante, con i propri vizi da nascondere e le proprie manie da soddisfare, con i quotidiani banali bisogni a cui rispondere e la presunzione di credersi veramente “vivi”. Con un ritmo davvero incalzante si consuma un mattino d’autunno carico di sorprese, di colpi di scena e di improbabili incontri. Davvero … robe de l’altro mondo!
Dopo la fortunata esperienza di “Cara valigia”, rappresentata tra l’altro a Civezzano e Bolzano, ritorna la commedia dialettale, tra l'altro con alcuni momenti veramente esilaranti, per la Filodrammatica “Lucio Deflorian” di Tesero che chiude debuttando con il suo spettacolo l’ormai consueta rassegna al teatro Comunale di Tesero. Rassegna quest’anno davvero molto brillante e all’insegna del divertimento … a teatro naturalmente.
Lo spettacolo è stato selezionato per la fase finale della XVIII Edizione di PALCOSCENICO TRENTINO dove Federica Mich e Walter Gilmozzi hanno ricevuto il Premio speciale quali "Giovani promesse" del teatro trentino.
